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Il gorilla ce l’ha piccolo di Vincenzo Venuto, un libro sui segreti più “intimi” dell’Evoluzione [Recensione]

Il gorilla ce l’ha piccolo mi ha sorpreso, e non poco. Se in positivo o in negativo lo saprete con il “punteggio fiore” in fondo al post.

Come prima cosa, vorrei condividere con voi una serie di osservazioni su questa lettura che si colloca al di fuori dell’ordinario e lo osserva con il binocolo. E dove, sempre con il binocolo, avrete una visione del tutto nuova del ciclo della vita e del mondo animale. Un mondo che, sotto certi punti di vista, è speculare, se non addirittura identico al nostro.

Approfondiamo insieme il contenuto di Il gorilla ce l’ha piccolo, che è tratto dal podcast di Storielibere.fm a cura di Vincenzo Venuto

Il gorilla ce l'ha piccolo

 

Recensione di Il gorilla ce l’ha piccolo a cura di Marina Atzori

Chiunque abbia scelto titolo e copertina, non solo è un genio (al quadrato), ma è consapevole del fatto che susciterà nel lettore parecchia curiosità. E così è stato, almeno per me.

Tuttavia, vi sorprenderò confessandovi di aver acquistato il libro, anche per quella che reputo essere un’altra (buona) ragione: l’autore.

Seguo Vincenzo Venuto da diversi anni. I suoi documentari hanno fatto in modo che potessi osservare da molto vicino dettagli, segreti, sfumature e colori della natura. Gli animali e l’ambiente sono il perimetro e l’area di Vincenzo. Sono il suo mondo, che questa volta ha deciso di mettere nero su bianco, senza l’aiuto delle riprese televisive. Questo libro ha un punto di forza non indifferente: le descrizioni. Leggendo con la giusta attenzione, quel mondo che è un tutt’uno con Vincenzo, a un certo punto, lo senti anche tuo; e in quel mondo, grazie alle parole di Vincenzo, ci entri e ci cammini dentro. Quel mondo, è evidente, appartiene all’autore come una seconda pelle, come un vestito che gli calza a pennello.

Venuto è quello che definirei un comunicatore nato; uno che, tutto quello che sa vuole donarlo, divulgarlo, nel modo più scorrevole, semplice ed efficace possibile; una sorta di voce narrante che, non solo fa la differenza, ma diviene parte integrante di una bella storia con tanto di protagonisti interessanti e diversi, per genere e numero. Venuto coinvolge, attrae, illumina e arricchisce il lettore, soprattutto dal punto di vista della conoscenza.

Certamente, il modo in cui l’autore si è fatto conoscere in tv incoraggia le opinioni positive. Vincenzo Venuto appare come una persona semplice e rassicurante. Staresti ore ad ascoltarlo.

Credo che, Il gorilla ce l’ha piccolo possa trasformarsi in un caso letterario di cui sentiremo parlare a lungo. Anzi, secondo me, lo è già. Diamogli ancora un po’ di tempo. I libri di successo, spesso, hanno il passo lento.

Pensare che un animale abbia emozioni simili alle nostre e che alcuni nostri comportamenti si possano spiegare con le leggi dell’evoluzione naturale non toglie nulla alla nostra umanità, ma ci dà uno strumento molto potente per capire chi siamo.

(Passaggio tratto dal libro)

Parlare di sessualità (non solo per quello che riguarda il mondo animale), di storia evolutiva, di cultura dei popoli, di famiglia, insomma, affrontare tutte queste sfaccettature senza filtri, porre questi argomenti (alcuni, tabù) sotto una gigantesca lente d’ingrandimento, non credo sia stato semplice. Comunque, Vincenzo, attraverso la sua spontaneità, riesce a trasmettere una miriade di emozioni una più accattivante dell’altra. Questo libro riesce nel suo intento: fare divulgazione scientifica, non senza un occhio di riguardo nei confronti dei più scettici.

Tradimenti, corteggiamenti, legge della sopravvivenza, rivali in amore, Il gorilla ce l’ha piccolo è questo, è scienza, impreziosita da informazioni sul comportamento umano che meritano di essere scoperte

Uccelli, coccodrilli, serpenti, rane, chiocciole, la società perfetta delle api, questi sono solo alcuni dei protagonisti del libro di Vincenzo. Specie, famiglie, nuclei, colonie, ognuno di essi, con il proprio compito, vi sorprenderà, per come vive e per come sopravvive nei vari ambienti, talvolta ostici, come complessi labirinti di terra per i roditori, o la sabbia per la deposizione delle uova delle tartarughe. Pagina dopo pagina, l’autore ci rivela i segreti più unici che rari della natura. Ci accompagna nello studio di territori, all’interno di cespugli, grotte, fiumi, mari, montagne, nei quali succede qualunque cosa, nei quali si intersecano le gerarchie, il senso di giustizia, il gruppo, le alleanze degli esseri viventi.

Conoscere il lato inedito di Vincenzo Venuto mi ha colpita positivamente, adesso posso dirlo. Ebbene, mi ha convinta anche come scrittore-narratore.

Lo so che morite dalla voglia di sapere che cosa si celi dietro il titolo Il gorilla ce l’ha piccolo. Non posso fare spoiler, ovviamente, ma posso dirvi con certezza che questa lettura non sarà una lettura come tutte le altre. Non mancheranno le riflessioni, lo stupore e la messa in discussione di certi luoghi comuni sul genere maschile e femminile. Preparatevi a cambiare idea, ad andare oltre i pregiudizi e ad aprirvi a nuove scuole di pensiero.

Perciò, ho deciso di assegnare il massimo del punteggio a Il gorilla ce l’ha piccolo, ben 5 margherite! Dimenticavo, complimenti anche a Nicoletta Pucci, illustratrice dei meravigliosi disegni che troverete all’interno del libro.

Consigliatissimo!Caro cliente

Il gorilla ce l’ha piccolo

Vincenzo Venuto

HarperCollins Italia (3 settembre 2020)

pagine 237

€ 17,00

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